PSA era un gruppo industriale automobilistico formato dalle francesi Peugeot e Citroen che collaboravano per la creazione della meccanica delle loro vetture.
Poi iniziato a cedere motori e meccaniche ad altri costruttori (così come succedeva con i motori 1.4 e 1.6 TDCi di Ford).
Del gruppo PSA ora fa parte anche Opel.
Recenti accordi hanno visto PSA acquistare il marchio tedesco da General Motors per ben 2,2 miliardi di euro.
Il marchio tedesco si troverà, dunque, ad utilizzare motori e meccaniche proprietarie del gruppo francese, processo che avverrà gradualmente.
A detta di Gilles Le Bogne, che ricopre il ruolo di responsabile del settore ricerca e sviluppo di PSA, questa procedura verrà applicata pian piano nel corso degli anni.
Senza troppa fretta, vettura dopo vettura, mira ad un futuro in cui ciascun nuovo modello o nuovo restyling da parte di Opel, sia basato su cuore francese.
I primi passi di questo accordo gli abbiamo visti con le Grandland X e Crossland X.
Due veicoli che si sono rivelati davvero degni delle aspettative.
Sfruttano meccaniche, motori e cambi delle sorelle francesi, pur optando per un design completamente differente dall’interno e dall’esterno, che ricalcano i tipici “lineamenti tedeschi” a cui il marchio Opel ha abituato i propri clienti.
Si tratta quindi di una collaborazione economica ed industriale.
Collaborazione che dovrebbe comportare vantaggi ad entrambe le parti, senza però comportare obbligatoriamente una riduzione o addirittura una perdita di identità da parte del marchio tedesco.
In passato, si era parlato di Opel come marchio che, in un futuro non troppo lontano, avrebbe voluto puntare esclusivamente sull’elettrico o per lo meno sull’ibrido.
Questa opzione non è stata del tutto esclusa da PSA : il gruppo francese si è infatti dimostrato molto aperto su questo punto e disponibile a concedere ad Opel anche il ruolo di avanscoperta del gruppo in questo settore ecologico, a patto che il tutto sia sviluppato in maniera tale da produrre utili economici per entrambi le parti.
Lo stesso leader di PSA, Carlos Tavares, ha infatti annunciato di voler di portare i valori di disponibilità di soluzioni elettriche del gruppo PSA attorno all’80% nel giro di 5-6 anni.
Soluzione che vedrebbe quindi benissimo il contributo di Opel e delle tecnologie fino ad ora acquisite.