Le primissime foto si erano viste alla fiera di Hannover, ora il progetto è più vicino e si può toccare con mano. A Milano è stato mostrato al grande pubblico il taxi elettrico per il futuro della mobilità del capoluogo lombardo: una livrea nero-verde in onore degli antichi taxi meneghini e con una linea che richiama il ‘Samba Bus’ degli anni cinquanta. Pensato interamente da Volkswagen, il nuovo “taxi ecologista” si inserisce all’interno di un piano commerciale fortemente voluto dal milanese Water de’ Silva, capo del design della prima casa automobilistica, che ha optato per Milano come laboratorio privilegiato per lo sviluppo della mobilità del futuro.
«Questo taxi – commenta il sindaco di Milano Letizia Moratti, presente alla stipula dell’accordo – È un omaggio alla città di Milano che unisce le competenze scientifiche del politecnico quelle di stile della scuola europea e quelle industriali di un gruppo prestigioso come Volkswagen. È un soltanto un prototipo ma alle spalle c’è uno studio molto serio che Volkswagen sta portando avanti con il politecnico e con la nostra scuola europea di design».
Il futuristico mezzo di trasporto riesce a lambire la velocità di 120 km/h, poco al di sotto del limite massimo autostradale ( ma il suo utilizzo in quel contesto sarà sicuramente molto limitato) e più che sufficiente per circolare su strade urbane ed extraurbane. Un’autonomia di 300 km circa gli permetterà di rifornirsi con la stessa frequenza delle normali auto a benzina o diesel.