Oggi ne parlano un po’ tutti, ma la situazione delle auto elettriche in Italia non è delle più incoraggianti.
Nel 2017 le auto elettriche circolanti in Italia erano soltanto 7.560.
Una recente indagine del Centro Studi Continental, che si basava su alcuni dati forniti da ACI, ha evidenziato lo scenario delle vetture elettriche in Italia.
Sebbene si sia registrato un incremento del 31,6% tra il 2016 (5.746 vetture elettriche) e il 2017 (7.560 vetture elettriche) i numeri non sono quelli che molti si aspettavano.
Tuttavia se le elettriche consegnate nel 2017 erano 1.965, nei primi nove mesi del 2018 le cose pare stiano andando un po’ meglio visto che sono state immatricolate 3.519 vetture elettriche.
Una scarsa diffusione frutto di una politica nazionale non votata all’elettrico.
A mancare è infatti un piano specifico su scala nazionale che possa incentivare la diffusione di tali vetture e dei loro necessari punti di ricarica.
A livello regionale però pare le cose vadano meglio.
In Lombardia è previsto un contributo alle imprese (e ai privati) che demoliscono vetture inquinanti oltre all’esenzione triennale dal pagamento del bollo.
Il bollo viene inoltre ridotto del 50% per tre anni per tutti i veicoli ibridi che utilizzano la ricarica elettrica esterna.
L’Emilia Romagna invece ha stanziato 4 milioni di euro per i contributi utili alla rottamazione di veicoli commerciali fino alla classe Euro 4 oltre ad un “Ecobonus” fino a 10mila euro utile all’acquisto di vetture Euro 6 non diesel.
Il governo ha annunciato nuovi incentivi a partire dal prossimo anno.
Anche se il Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico Davide Crippa ha precisato che non saranno distribuiti incentivi per l’acquisto di auto elettriche.
In Europa il Paese più virtuoso è la Germania con 100.000 auto (ad inizio 2018) a basse emissioni di cui più della metà completamente elettriche.