Anticipazioni

Compie 15 anni il noto cambio DSG

Il debutto del cambio DSG di Volkswagen avvenne nel 2003 sulla Golf R32 e avviò la stagione dei cambi a doppia frizione.

L’acronimo DSG si traduce in Direct Shift Gearbox e identifica questo cambio automatico interessante sotto molti punti di vista.

Col cambio DSG Volkswagen mise in atto un vero e proprio cambio di passo nella diffusione del cambio automatico sulle vetture che circolavano a quel tempo in Europa.

Il più interessante merito del DSG fu sicuramente quello di aver introdotto anche sulle vetture più compatte un cambio automatico.

Il compito era quello di non fare desiderare un cambio manuale, grazie anche a tempi di cambiata particolarmente rapidi.

Oggi Volkswagen prevede una gamma di DSG sia a 6 che a 7 marce.

Sono capaci di reggere coppie pari a 250 Nm, 400 Nm, 420 Nm e 550 Nm.

Grazie anche alla diffusione dell’ibrido plug-in il DSG ha assunto di recente anche un’altra dimensione: difatti Volkswagen prevede una versione a sei rapporti con motore elettrico integrato. Viene utilizzato sulle Golf GTE e Passat GTE con valori massimi di coppia pari a 400 Nm.

L’evoluzione ha portato anche a ridurre i consumi grazie al cambio DSG

Ciò grazie alla specifica funzione di veleggiamento che permette al cambio di disaccoppiare il motore della trasmissione sfruttando l’energia cinetica della vettura stessa.

I dati di Volkswagen dicono che i possessori di modelli con cambio DSG sono 26 milioni. Da sempre gli Stati Uniti hanno preferiti i cambi automatici: nel 2000 infatti l’88% degli automobilisti preferiva vetture “automatiche” mentre in Europa soltanto il 14%.

Con l’arrivo del cambio DSG nel 2003 però le cose sono cambiate visto che molti automobilisti hanno preferito questa soluzione rispetto alle normali trasmissioni manuali.

Pare che oggi, sempre secondo Volkswagen, il 40% degli acquirenti di una Golf sceglie il cambio DSG.

Se invece guardiamo a vetture di categoria superiore il valore supera il 50%.