Gli pneumatici stagionali non esauriscono il loro ciclo di vita nel giro di pochi mesi, possono quindi essere riutilizzati l’anno seguente, ma solo se sono stati conservati nel modo corretto, in caso contrario possono danneggiarsi in modo anche grave.
Gestire bene uno pneumatico significa anche conservarlo in maniera ottimale quando non lo si utilizza, per farlo bisogna conoscere alcuni precisi accorgimenti e applicarli con la massima attenzione. Conservare a dovere una gomma permette di poterla avere a disposizione quando sarà nuovamente il momento di montarla sulla propria auto. Uno pneumatico mal conservato potrebbe, anche se non alla fine del suo ciclo di vita, risultare danneggiato e quindi poco sicuro e richiedere l’acquisto di una nuova gomma, con conseguente esborso economico.
La corretta conservazione delle gomme richiede una certa cura e particolari attenzioni, ma non è particolarmente complessa, chiunque può conservare al meglio gli pneumatici, ecco come.
La pulizia dello pneumatico è molto importante, prima di conservarlo, va sempre attentamente pulito. La presenza di sporco non rimosso potrebbe nel tempo rovinare il battistrada. Per pulire le gomme bastano acqua, sapone e un pennello. Dopo un’attenta pulizia, a gomma asciutta si può anche usare del talco industriale per migliorarne la conservazione.
Per un corretto mantenimento dello pneumatico è sempre bene poi attenersi alle indicazioni del suo produttore e quindi gonfiarlo alla pressione da lui indicata. Le gomme vanno conservate a distanza di sicurezza da idrocarburi, solventi e sostanze chimiche aggressive e non vanno mai tenute in ambienti eccessivamente caldi o freddi, la temperatura ideale di conservazione è in genere tra i 10 e i 25 gradi. Bisogna sempre evitare di conservare gli pneumatici all’aperto, poiché la loro superficie può seccarsi e nei casi più gravi arrivare a spaccarsi. Un garage, un magazzino o una cantina possono essere buoni ricoveri per le nostre gomme, ma devono rispettare determinati limiti, come quelli di temperatura già citati.
In genere si conservano 4 pneumatici per volta, questi andrebbero impilati e tenuti in verticale, meglio se usando un albero per pneumatici che consente di impilare le gomme con cerchione una sull’altra, tenendole leggermente separate, per una conservazione ottimale.
Se non si ha spazio o comunque questo non si rivela adatto alla conservazione delle gomme, è bene sapere che in genere i gommisti dispongono di appositi box dove poter alloggiare gli pneumatici temporaneamente inutilizzati dai loro clienti. Ci saranno naturalmente in questo caso dei costi, chiedete informazioni al vostro gommista di fiducia per valutare al meglio la cosa.
Uno stoccaggio ben eseguito per le gomme inutilizzate permetterà di ritrovarle al successivo cambio di stagione perfettamente efficienti e di prolungarne significativamente la vita, riducendo gli sprechi e risparmiando cifre di tutto rispetto.
Dalla condizione delle gomme che montiamo sulla nostra auto dipendono prestazioni, consumi e sicurezza, bisogna sempre tenerne adeguatamente conto.