Dal 2020 Il Salone dell’Auto all’aperto Turin Auto Show si svolgerà al Parco Sempione di Milano, lasciando la sua sede del Parco Valentino a Torino. Ad annunciarlo in una nota gli stessi organizzatori che precisano come “la prossima edizione del Salone dell’Auto all’aperto si svolgerà in Lombardia dal 17 al 21 giugno 2020”. Il salone verrà organizzato in collaborazione con Aci e si confermerà un grande evento internazionale, con una spettacolare inaugurazione già fissata nella giornata di mercoledì 10 giugno 2020.
Gli organizzatori dell’evento in una nota diffusa a mezzo stampa hanno ringraziato la città di Torino per l’ospitalità degli ultimi 5 anni e per l’intensa collaborazione sviluppatasi e si sono detti ora pronti ad un nuovo progetto, un nuovo logo e naturalmente una nuova location. I dettagli saranno svelati a settembre in una conferenza stampa ufficiale, ma sono già numerose le indiscrezioni che circolano nel settore, così come le immancabili polemiche.
Tra i motivi della scelta ci sarebbero anche le tensioni interne al M5S, con alcuni consiglieri grillini di Torino che non vedevano particolarmente di buon occhio la manifestazione all’interno del Parco del Valentino. A dire il vero era stata presentata anche una mozione per chiedere di non realizzare l’edizione 2020 del salone in quel contesto, ma ora non ci sarà bisogno di votarla, visto che gli organizzatori hanno giocato d’anticipo facendo rotta verso Milano.
Per la sindaca Chiara Appendino pare che la perdita del Salone sia stata una doccia fredda del tutto inattesa, d’altra parte parliamo di un evento capace di attrarre 700.000 presenze con notevoli ricadute economiche. Dopo aver dato piena disponibilità e supporto agli organizzatori del Salone la Appendino non ha accolto per nulla serenamente la decisione del comitato organizzatore dell’evento di lasciare Torino dopo cinque edizioni caratterizzate da notevoli successi.
Senza dubbio la città di Torino intreccia la sua storia con quella dell’automobile e si è rivelata infatti un’ottima location per eventi di questo tipo, ma anche Milano non sarà da meno e probabilmente avrà anche maggiori possibilità di attrarre un interesse internazionale sull’iniziativa.
Milano è la città della moda e del design e senza dubbio il design e l’auto sono mondi in continuo dialogo. La scelta di spostarsi nel capoluogo lombardo in ultima analisi è stata però motivata dal dover rispettare in ogni modo gli impegni economici presi con le case automobilistiche, evitando ogni possibile ripensamento o ostacolo creato dalla politica, che inevitabilmente va tenuta in debita considerazione dagli organizzatori di eventi di queste proporzioni.