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Valutazione auto usata, a chi affidarsi?

Al giorno d’oggi ormai cambiamo la nostra automobile abbastanza di frequente. I continui aggiornamenti nei modelli delle varie case di produzione automobilistiche, le rottamazioni agevolate, gli incentivi ecologici e la vanità di voler sfoggiare ogni anno un’auto nuova con gli amici, fanno sì che nei nostri garage ci sia un turnover abbastanza serrato, almeno rispetto al passato e alle generazioni che ci hanno preceduto.

Vi capiterà dunque sempre più spesso di aver bisogno di valutare o far valutare la vostra auto usata , per poterla poi rivendere o anche solo per farvi una idea di quanto potrebbe farvi risparmiare nella permuta con una vettura nuova.

Come si fa ad ottenere una valutazione affidabile per il vostro mezzo? In tal senso ci sono alcuni servizi gratuiti, il più affidabile è https://www.ilvalutatore.it , che ti permette di ottenere una valutazione puntuale e immediata in pochi minuti.

Quali sono i parametri da tenere in considerazione per valutazioni di questo tipo?

Spesso si tratta di inserire alcuni dati nel motore di ricerca delle suddette piattaforme, al fine di far elaborare ai siti attraverso un algoritmo una valutazione il più accurata possibile della vostra auto. E ovviamente approdare ad un prezzo finale, il più possibile giusto e in linea con le tariffe di mercato.

Per prima cosa dovrete inserire voi stessi le credenziali della vostra vettura: parliamo di informazioni come il modello, l’anno di immatricolazione, la tipologia di carburante, la potenza, il cambio e il chilometraggio. Occorre sicuramente essere sinceri, onesti e consapevoli in merito al prezzo di mercato dell’autovettura, per quanto abbiate il desiderio di intascare qualcosa dalla vendita e al netto del fatto che magari avete maturato un legate affettivo con la vostra auto.

Bisogna tenere presente che il valore di mercato non è un dato fisso e invariabile, ma oscilla continuamente, sebbene senza prospettare stravolgimenti eclatanti. Quasi tutti i motori di ricerca che vi ritroverete a consultare affidandovi a specialisti – gratuitamente o meno – non potranno fare altro che fornirvi un prezzo medio di offerta, in base alla rispettiva banca dati di cui dispongono.

Ora, sappiate che una concessionaria – in linea di massima – vi pagherà meno di un acquirente privato. Perché? Ovviamente essa ha dei costi per assicurare un servizio, mantenere uno stabilimento etc, di conseguenza deve – ragionevolmente e senza esagerare – guadagnare sulla trattativa/transazione.

Detto ciò, tutto ovviamente varia da listino e listino, e bisogna fare i conti anche con le specificità del marcato strettamente locale (un paesino è diverso da una metropoli, ad esempio). Ma al netto di tutte queste considerazioni, a chi conviene rivolgersi per una valutazione gratuita del proprio usato?

Ci sono piattaforme ormai rodate e consolidate, che sono riuscite a sviluppare e mantenere una buona buona reputazione. Parliamo ad esempio di siti come Il Valutatore. Ovviamente se siete in buoni rapporti con una officina o una autorimessa potete chiedere un parere direttamente a loro, se – diciamo – preferite il contatto umano per svolgere questo tipo di attività. Tuttavia in conclusione possiamo dire che affidarsi al controllo incrociato e gratuito di molte piattaforme all’avanguardia è una scelta più che condivisibile oltre che piuttosto facile da mettere in pratica.