La tematica ambientale è sempre più attuale. Per fortuna cresce la sensibilità sul tema, ma molto resta da fare e per tante persone temi come il riscaldamento globale sembrano qualcosa di astratto e lontano dalla quotidianità. Riciclare e dare una seconda vita a materiali e oggetti di uso comune evitando che finiscano in discarica è senza dubbio una buona abitudine, ma non sempre sappiamo cosa e come riciclare.
Si può, ad esempio riciclare uno pneumatico, in modo che viva una seconda vita? Per prima cosa va detto che una gomma può essere rigenerata e riutilizzata, avendo quindi una seconda esistenza. Si tratta in sostanza di sostituirne il battistrada, permettendo un riuso dello pneumatico, che consente di risparmiare denaro e impatto ambientale.
Ogni pneumatico può però essere rigenerato una sola volta, cosa gli succede dopo, è possibile riciclarlo o bisogna per forza smaltirlo con elevati costi economici e ambientali?
Uno pneumatico ormai inutilizzabile, che ha raggiunto il suo termine vita, è molto usurato e non più rigenerabile, può avere vari possibili riutilizzi, alcuni dei quali veramente sorprendenti.
Quando effettuate un cambio gomme, lasciate quelle vecchie e ormai inutilizzabili dal gommista, sarà lui a smaltirle correttamente.
Il modo corretto per avviare la gomma al circolo virtuoso del riciclo è triturarla, questa riduzione dello pneumatico in piccolo pezzi con granulometria di circa 70x70mm può avvenire meccanicamente oppure attraverso processi criogenici o elettrochimici.
Una volta che gli pneumatici vengono sminuzzati, la gomma di cui sono composti può essere riciclata per trovare una seconda vita in molti diversi settori.
L’utilizzo della gomma riciclata ha varie applicazioni, può servire ad esempio per creare le superfici di campi sportivi, guaine fonoassorbenti, additivi per asfalto, supporto per erba sintetica, dissuasori di sosta, vari elementi per arredo urbano, materassini fonoassorbenti, cordoli, ruote in gomma vulcanizzata per carrelli o altro, passacavi, tappetini per interni, barriere stradali e persino cestini per la casa, borse e varie tipologie di oggetti per la casa.
Riciclare non solo è un modo per ridurre sprechi e costi, ma fa veramente e concretamente bene all’ambiente. Spesso gli pneumatici ormai inutilizzabili vengono infatti bruciati in discariche abusive e possono causare un danno rilevante all’ambiente.
Gli pneumatici scorrettamente smaltiti in Italia inquinano tanto quanto 293 mila automobili che percorrono 10.000 km. La quantità di anidride carbonica di cui stiamo parlando è di 477 mila tonnellate l’anno. Riciclare permette di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e di ridurre il progressivo riscaldamento del pianeta.
Ognuno nel suo piccolo può fare la differenza iniziando ad adottare comportamenti più consapevoli. Spesso l’automobilista medio è poco informato e sensibile, ma lasciare ai nostri figli un pianeta più vivibile è responsabilità di tutti. Si tratta di una grande sfida, che bisogna assolutamente vincere.