Fino ad ora le auto elettriche sembravano estremamente evolute e rappresentavano per voi l’unica alternativa per il futuro?
Siamo lieti di annunciarvi che non è così.
Alle ibride ed elettriche che ormai iniziano a popolare le nostre strade, Hyundai ha voluto affiancare il secondo modello di vettura “fuel cell”.
Hyundai Nexo è una SUV con il rivoluzionario sistema di alimentazione ad idrogeno.
Ebbene sì, l’alimentazione delle batterie non verrà più presa direttamente dalla rete elettrica.
In questo modello così come nella precedente ix35/Tucson Fuel Cell deriva da una reazione che avviene all’interno delle celle tra idrogeno ed ossigeno. Il bello è che il rifornimento viene effettuato solo in pochi minuti.
Grazie a delle colonnine di idrogeno che saranno progressivamente sempre più presenti sulle reti stradali e autostradali. Tutta questa reazione produce come materiale di scarto… nient’altro che semplice vapore acqueo!
Un altro vantaggio della Nexo è l’autonomia.
Si parla infatti di un’autonomia dichiarata nel ciclo combinato di circa 590km, decisamente maggiore rispetto alle comuni elettriche. Grazie al nuovo sistema di alimentazione che è stato ridimensionato nei pesi e negli ingombri, lasciando anche più spazio all’interno dell’abitacolo.
La vettura, come accennavamo prima, è una SUV piuttosto grande: la nuova piattaforma sviluppata per questa vettura, ospita la Nexo in 4,67 metri di lunghezza per 1,86 di larghezza e 1,63 di altezza che la rendono imponente ma al tempo stesso molto comoda e spaziosa all’interno.
Il nuovo motore sviluppato per questa è vettura è in grado di generare una potenza di 163 cavalli che è sufficiente a far scattare la vettura da 0 a 100 km/h in soli (considerato il suo peso) 9,5 secondi e che, soprattutto, è in grado di funzionare insieme a tutto il resto del sistema di alimentazione anche a temperature di -30°C e di +50°C a differenza di quanto accadeva con il precedente modello di ix35 Fuel Cell.
Interessanti anche le tecnologie che equipaggeranno la Hyundai Nexo: primo tra tutti il sistema Blind Spot View Monitor che permette di visionare gli angoli ciechi della vettura tramite lo schermo presente in plancia quando si vuole cambiare corsia.
Il Lane Following Assist che permette di seguire la propria corsia di marcia in autonomia a velocità fino a 145 km/h; l’Highway Driving Assist che permette di viaggiare in autostrada e in altre particolari condizioni gestendo autonomamente velocità e distanze di sicurezza e tanti altri sistemi che verranno sviluppati e svelati pian piano.