E’ prestante, fatta di materiali assolutamente all’avanguardia ed è totalmente elettrica: si chiama Rimac C_Two ed è l’erede di una delle supercar elettriche più potenti mai viste prima. Andiamo però con gradi.
Rimac è un marchio croato che ha guadagnato il successo 6 anni fa.
Grazie alla produzione della Concept One, una delle prime supercar elettriche. Conosciuta anche per essere stata oggetto di un terribile incidente che ha visto coinvolto Richard Hammond, conduttore di “The Grand Tour” e, in precedenza di Top Gear (che, fortunatamente, ne è uscito illeso).
Al Salone di Ginevra di quest’anno Rimac ha deciso di rendere le cose ancora più interessanti, svelando al pubblico la C_Two, diretta erede di quella vettura che aveva fatto tanto parlare di se.
E vi possiamo assicurare che ci sono tutte le carte in regola per far parlare anche di questa vettura.
Con C-Two siamo davanti ad una vettura che sfonda il muro delle supercar.
Trovandosi nel costoso e fantastico settore delle Hypercar, vetture dalle prestazioni sensazionali.
La C_Two, infatti, è realizzata con una monoscocca composta per intero da fibra di carbonio, strutture in alluminio e tutto il resto della vettura sempre in fibra di carbonio.
Tutti questi materiali generano una vettura di 4,75 metri di lunghezza e 1,98 metri di larghezza per un totale di 1975kg. Pesante? Non diremmo. Se consideriamo la mole della vettura e il peso di tutta la meccanica ed elettronica che c’è a bordo, la massa complessiva è subito giustificata.
Non temete però: a spingere questa vettura ci sono ben 4 motori elettrici (ciascun motore è collegato ad una ruota) in grado di erogare la mostruosa potenza complessiva di 1914 cavalli e 2300 NM di coppia motrice: la velocità massima prevista è di ben 412 km/h e l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 1,8 secondi.
Una potenza di tale entità va gestita: è per questo che viene in aiuto il sistema R-AWTV, un sistema intelligente in grado di controllare ogni singolo motore per dare diverse distribuzioni di potenza a ciascuna ruota, garantendo il controllo in ogni condizione.
Abbinato a questo sistema troviamo anche un impianto frenante Brembo CCMR con 4 dischi carbo-ceramici da ben 390mm e potenti pinze a 6 pistoncini. Interessante anche la dotazione tecnologica che prevede sensori ad ultrasuoni, telecamere, laser e radar.
La C_Two sarà alimentata da un pacco batterie da 120 kWh in grado di garantire un’autonomia (andandoci piano) di oltre 600km. Il prezzo di tutto questo? Non è stato ancora ufficializzato ma si parla già di 2 milioni e mezzo di dollari per le 150 vetture previste in produzione.