Torna attuale la possibilità di modificare il limite di velocità sulle nostre autostrade che su alcune tratte, e in alcuni casi, potrebbe salire dagli attuali 130 km/h a 150 km/h.
A lanciare l’idea è stato Alessandro Morelli, presidente della Commissione Trasporti della Camera che grazie al nuovo limite crede di poter migliorare il traffico, accelerando i tempi di percorrenza.
La dichiarazione è arrivata all’interno di un’intervista al Corriere della Sera, precisando che il limite di 150 km/h potrebbe essere raggiunto soltanto sulle autostrade con tre corsie, dotate di asfalto drenante e Tutor per il monitoraggio della velocità media.
Secondo Alessandro Morelli gli attuali limiti di velocità risultano superati
Superati perché secondo Morelli “oggi le auto sono dotate di strumenti sofisticatissimi, dalla frenata assistita al regolatore di velocità adattativo, che un tempo neppure erano pensabili”.
Per tutti questi motivi la sua proposta di viaggiare a 150 km/h in autostrada potrebbe essere facilmente messa in pratica in tutta sicurezza.
In base ad un colloquio avuto con la Polizia Stradale, il vero tarlo della guida oggi è rappresentato dalle distrazioni
Di conseguenza gli incidenti non andrebbero ricondotti ad una guida a forte velocità ma alle distrazioni provenienti ad esempio dal cellulare.
C’è da dire che la possibilità di alzare il limite massimo fino a 150 km/h risulta già esistente in Italia. Tuttavia i gestori autostradali fino ad oggi non hanno mai messo in pratica questa possibilità.
Questo perché un limite tale è raggiungibile soltanto se la strada prevede i Tutor, tre corsie, rettilinei lunghi e curve ad angolo minimo. Sono bandite le salite e le discese ma anche il traffico intenso.
È necessaria anche la presenza di un cartello che indichi i 150 km/h del limite. Vedremo se alla fine se ne farà qualcosa, di certo ne parleremo ancora più avanti.