Proprio così, il 2019 per quanto riguarda il mercato dell’auto comincia decisamente male in Italia. I dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti parlando di un calo pari al 7,6% nel solo gennaio 2019, rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Ciò vuol dire che a gennaio 2019 sono state immatricolate 164.864 vetture contro le 178.326 di gennaio 2018.
Probabilmente il nuovo sistema del bonus-malus introdotto con l’ultima Legge di Bilancio, in vigore proprio dal prossimo marzo, ha influito nel processo di vendita provocando disorientamento nei possibili nuovi acquirenti.
L’UNRAE, l’Associazione delle case automobilistiche estere, ha addirittura stimato una perdita del 1,1% in termini di immatricolazioni in questo 2019.
Confermato il calo delle vendite per le auto alimentate a gasolio
Le vetture diesel perdono infatti un terzo dei volumi di vendita nel solo mese di gennaio. Addirittura moltissime vetture diesel immatricolate in Italia vengono presto introdotte nel mercato dell’usato europeo.
La flessione delle vetture diesel a gennaio 2019 è pari al 31,4%. Decisamente il contrario per le motorizzazioni a benzina che crescono del 27,8% rispetto a gennaio 2018. Sempre più diffuse anche le vetture ibride.
Queste registrano un incremento del 17,8% rispetto allo scorso gennaio 2018. Anche se bisogna sottolineare che a gennaio 2018 le ibride erano cresciute del 51% rispetto al 2017.
Sebbene il bonus del governo interessi le vetture elettriche la loro crescita risulta contenuta.
Risulta infatti pari al 9,3% e per quanto riguarda il mercato occupano soltanto lo 0,2% delle vetture circolanti.
Interessante invece la crescita delle vetture con motore GPL, l’incremento è infatti pari all’8,2%, cioè il 7,3% del mercato totale. Male invece l’alimentazione a metano che scende all’1% del mercato totale.
Se invece la situazione viene analizzata dal punto di vista geografico, possiamo dire che si registra una riduzione maggiore delle immatricolazioni nel Nord Ovest del nostro Paese.